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martedì 16 luglio 2013

Hamsik: "Non soffro di solitudine, il bello deve ancora venire!"


L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport pubblica un'intervista a Marek Hamsik, leader del Napoli, unico tenore senza più Lavezzi e Cavani. «Ma io vado avanti e non soffro di solitudine... Possiamo fare grandi cose anche la prossima stagione, il bello deve ancora venire».


Lei ormai è una bandiera: le offerte delle big d’Europa non le prende nemmeno più in considerazione.
«Io qui mi trovo bene, conosco tutto e tutti, c’è sempre un grande progetto ogni anno. E migliorare è possibile».

A differenza di quanto sostiene Diamanti in riferimento alla lunga militanza di Totti nella Roma, e cioè che è facile essere bandiere a suon di milioni di stipendio, lei crede ancora nei sentimenti?
«Sì, io ci credo. Oggi è più difficile, ma io voglio diventare come Totti e Del Piero, ho bisogno di qualche altra stagione. Spero di riuscirci, questa che inizia è la settima stagione in azzurro, ma ho fame di vittorie come il primo giorno in cui ho messo piede a Napoli».

Che Juve sarà con Tevez e Llorente in più?
«Semplicemente più forte di prima. Si è rinforzata sulla base di un gruppo d’acciaio, che ha dominato negli ultimi due anni. Tevez ha fatto bene ovunque ed è stato un grande acquisto, Llorente è un bomber di razza, ha conquistato grandi consensi nell’Athletic Bilbao, però deve confrontarsi con l’Italia. Ma ha talento da vendere. In attacco la Juve è davvero eccellente».

E l’Inter di Mazzarri? Che cosa porterà il tecnico che lei conosce di più?
«I nerazzurri vengono da una stagione complicata, Mazzarri purtroppo per noi li riporterà presto in alto. Lui è maniacale, è attento a tutto. Con lui ho avuto e ho uno splendido rapporto. Posso dire che è un grande uomo, soprattutto un uomo vero. Non sorride mai? Non è vero, e poi è un aspetto del carattere personale, ognuno ha il suo».

Fonte: LaGazzettadelloSport.


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